Uno studio a firma dei ricercatori dell’Unità di Neuroimaging quantitativo dell’IRCCS Ospedale San Raffaele ha dimostrato che alla base delle difficoltà cognitive tipiche della malattia di Parkinson ci sarebbe la degenerazione delle connessioni tra le aree cerebrali, che permettono alle diverse parti del cervello di “parlare” tra loro, processando e integrando informazioni. La ricerca, pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica Radiology, potrebbe aprire la strada a nuovi approcci diagnostici e predittivi delle disabilità cognitive in pazienti affetti dalla malattia.
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