Milano, 22 novembre 2017 – I ricercatori della Divisione di Neuroscienze e dell’Unità di Neuroradiologia dell’IRCCS Ospedale San Raffaele e dell’Università Vita-Salute San Raffaele si sono avvalsi di una specifica metodica di neuroimaging, la risonanza magnetica funzionale, e di una tecnica chiamata Continuous Flash Suppression per dimostrare che anche quando le informazioni visive non sono percepite in modo consapevole, il cervello risponde automaticamente con l’attivazione delle regioni frontali e parietali, che programmano le nostre azioni verso gli oggetti e quindi i possibili movimenti che potremmo compiere su di essi.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica The Journal of Neuroscience.
Per maggiori informazioni leggi il comunicato stampa.