MAGIC: il programma contro i tumori linfoidi
I linfociti sono cellule del nostro sistema immunitario, presenti nel sangue e nei tessuti linfatici. Essenziali per difendere l’organismo, a volte vanno incontro a crescita incontrollata e danno origine a una serie di tumori come linfomi, le leucemie linfatiche, il mieloma e altre forme più rare.
Nel loro insieme costituiscono la terza più frequente neoplasia a livello mondiale e la quinta causa di morte per cancro. Sono una realtà in lento ma costante aumento nel mondo.
Combatterli è difficile perché i tumori linfoidi sono in realtà malattie diverse, con comportamenti clinici differenti e caratteristiche che in gran parte dobbiamo ancora imparare a conoscere.
È il lavoro dei medici e dei ricercatori del San Raffaele, che ha messo in campo MAGIC, un programma di ricerca trasversale a diverse divisioni e centri di ricerca che si pone l’obiettivo di identificare i fattori prognostici e predittivi del decorso della malattia tumorale linfoide nel singolo paziente e di mettere a punto nuovi approcci terapeutici il più possibile individualizzati.
L’Unità Dipartimentale Linfomi conduce programmi di ricerca scientifica e svolge attività clinica. Percorsi diagnostici e terapeutici specifici e definiti in base agli standard internazionali più aggiornati, sono stati introdotti nella pratica clinica quotidiana e applicati ai pazienti affetti da tumori linfoidi: linfomi Hodgkin e non-Hodgkin e leucemia linfatica cronica.
Alla ricerca e alla cura di quest’ultima patologia è poi dedicato una struttura apposita: il Centro per la Ricerca e la Cura della Leucemia Linfatica Cronica, la leucemia più frequente nel mondo occidentale. Nel Centro si studiano i meccanismi responsabili dell’insorgenza e della progressione di questa patologia. Sono inoltre stati attivati numerosi programmi di ricerca in collaborazione con le principali istituzioni europee ed americane.
L’originalità dell’approccio è dato dalla personalizzazione della terapia: per ogni paziente viene realizzata una carta d’identità molecolare che permette di individualizzare le strategie terapeutiche. È così possibile massimizzarne l’efficacia, evitare inutili tossicità e migliorare la qualità di vita del paziente, riconosciuto come individuo unico.
Le terapie più innovative ed efficaci vengono immediatamente messe a disposizione dei pazienti, il cui benessere rimane obiettivo prioritario e costante di tutti i medici e ricercatori del San Raffaele.